Il circolo del Rione Verde vede la luce nel 1960 e la prima sede fu collocata in via Pascoli 19, nei locali che ora ospitano il Liceo scientifico. Fin dai primi anni di vita il Rione si apre a collaborazioni con altre associazioni, quali il Gruppo Speleologico Faentino, il teatro dialettale, le giovani rock band faentine che ospita al proprio interno.
Nel 1980 il Rione si trasferisce nell’attuale sede di Via Cavour 37 e, grazie alla location più spaziosa inizia un’importante collaborazione con il Quartiere Centro Sud. Nascono mostre, concerti e serate di cucina.
Nel 2013 la consegna della sede ristrutturata ed ampliata dona nuovo impulso alle attività rionali. Gli spazi del Rione ospitano corsi, conferenze, tornei, serate di musica e cultura. Il bar del circolo destinato ai soli soci va in pensione e nasce il GreenTA bar, gestito da Accademia Medioevale ed aperto a tutti.
Il complesso architettonico che ospita il Rione Verde è il più antico della città. Risale,infatti, all'ottavo secolo, quando l’area era affidata a monaci benedettini. Qui vi morì nel 1072 San Pier Damiani, Santo co-protettore di Faenza. La zona seguì le vicissitudini della città, che subì l’occupazione di Cesare Borgia e più tardi delle truppe napoleoniche. In epoca più recente il complesso venne ceduto all’Opera Pia con l’intento di farne un brefotrofio che rimase attivo fino agli anni ’50. La lunga storia di questo luogo ci parla anche attraverso alcuni splendidi affreschi: uno più antico e pregiatissimo risalente al 1600 ed un altro raffigurante l’allegoria della Carità, realizzato nel primo ‘900.